Sarà sicuramente capitato a molti di
sentirsi sopraffatti dalle voci negative, di vivere dei veri e propri blocchi
sia mentali che fisici a causa di sentirsi continuamente dire : “ sei un
disastro…”; “non ce la farai mai..”; “guarda che disordine in questa casa!!”
Queste sono le famose voci negative quelle
che spingono ad avere una percezione di se negativa, predispongono alla
stanchezza e alla fine portano a procastinare, che significa continuamente
rimandare, anche involontariamente e inconsapevolmente.
Sono parole che colpiscono principalmente
chi vorrebbe invece, riuscire a fare bene le cose, ma avendo spesso modelli
vicino di persone che in men che non si dica riordinano, puliscono con
facilita’ alle quali viene molto semplice avere una visione d’insieme
dell’ambiente circostante, delle cose che necessitano una programmazione e
riescono a sfruttare bene ottimizzando il tempo, si sentono scoraggiate e si
finisce così nel vortice del “non saro’ mai capace di farlo cosi’ bene e cosi’
in fretta”, pertanto si tende a rimandare, anzi.. si rimanda proprio!!!
Ed ecco la comparsa dei pericolosi
accumuli, mucchietti dappertutto, armadi che fanno sparire le nostre cose, che
coincidenza, non si trovano mai proprio
quando servono inducendo anche allo spreco di denaro, perché in mancanza di
quello che serviva si provvede a ricomprarlo col rischio poi di ritrovare in un secondo momento quello che si stava
cercando.
E quindi, cosa si puo’ fare?
Ci sono diverse soluzioni, esempio libri
che propongono metodi per riordinare ad esempio la famosa Marie Kondo col suo
metodo Konmari, del quale c’è parecchio materiale disponibile: libri, video su
youtube, citazioni ed esempi in vari siti.
Oppure, il metodo Flylady , di Marla Cilley, casalinga americana sopraffatta dal disordine
che ha messo a punto un metodo per uscire da questo vortice, l’ha condiviso per
aiutare tante donne come lei che sopraffatte da disordine si sono trovate a non
riuscire più a capire da che parte girarsi per affrontare la propria casa.
In
rete si trovano gruppi dove potersi iscrivere, ricevere consigli, mail dove
molte Flybabies (chi segue questo metodo si definisce simpaticamente così), è
tutto molto simpatico perché il metodo è organizzato in step, con ottimi e
validi consigli.
Tutto
questo poi, si riflette anche sul lavoro, in quanto mentre si lavora si rischia
di avere sempre il pensiero sulla casa, sulle vocine che partono anche da
dentro di noi , non solo dagli altri, quelle frasi ricorrenti che battono in
testa e che continuano a dire “non hai fatto questo, quello”, “perché visto che
hai preso in mano quella cosa non l’hai gestita?”
Tornando
alle voci negative da spegnere, ci sono molti consigli, uno di questi è
organizzare la routine della sera e quella poi del giorno seguendo alcuni
basilari consigli che devono diventare dei veri e propri mattoni fissi.
La
domanda nasce spontanea? Ma le voci negative spariscono veramente? Ebbene, un
po' alla volta, mettendo in pratica anche adattandoli a se stessi i vari
consigli, le vocine arrivano a dissuadersi e a scomparire.
Un
altro alleato è l’uso del timer.
Eh,
si, il timer, tutti al giorno d’oggi disponiamo di timer, analogici (vedi
quelli classici da cucina), il proprio smartphone, oppure gli smartwatch.
Una
bella lista, un bel timer e i consigli giusti, un po' alla volta la montagna
cala, si riesce a pulire più facilmente, e in meno tempo.
Ogni
tanto si deraglia, certo, ma ci sono tutti gli elementi per rimettersi in
fretta in carreggiata, supportati dalla community di facebook, o le mail che
arrivano; pensate che c’è pure una “missione per i ragazzi”, che giornalmente
guidano anche loro nei piccoli aiuti che poi a gioco lungo fanno la differenza.
Facendo
un piccolo riassunto, come in tutte le cose quello che aiuta l’autostima è il
non sentirsi soli, il condividere i vari “macelli” che ci si trova ad
affrontare.
Condividere
quindi, confrontarsi, facendo attenzione però ad imbattersi nei gruppi giusti,
dove i moderatori sono bravi a stoppare i vari commenti non costruttivi, che
riportano alle voci negative per le quali l’obiettivo è quello di spegnerle,
non ascoltarle.
Ci
sono anche consigli utili sul prendersi cura di se, che è un passo fondamentale
per partire al mattino con l’atteggiamento giusto, e quindi..
Pronti,
attenti, via: al mattino, alzatevi, vestitevi, sistematevi viso e capelli e
partite!
Carta, penna, timer, e se le voci persistono un paio di cuffiette, la vostra
canzone preferita e iniziate al meglio la giornata e le vostre faccende
seguendo il metodo che più sentite vostro.